Edizione 2017

Mare Mosso 2017

Il programma

martedì 1 agosto

ore 10,30   Incontro “Perché leggere ad alta voce? Per la meraviglia” (Daniel Pennac) condotto da Sonia Masante - pedagogista
ore 16,30   “Il carretto di Pan” – Teatro di strada – Teatro Carillon
ore 18   Inaugurazione Mostra “Teatrini di carta e libri d’artista”  di Marta Soave, illustratrice
ore 21,30 – Bonassola - “CENERENTOLA FOLK”– Teatro Invito 

Approfondimento

CENERENTOLA FOLK

con Stefano Bresciani e Valerio Maffioletti, testo e regia Luca Radaelli, costumi Cinzia Mascheroni, luci Graziano Venturuzzo

Chi realizzerà la scarpetta di Cenerentola? Chi confezionerà il vestito buono con cui andare al ballo? Un sarto e un ciabattino alle dipendenze della perfida matrigna sono indaffaratissimi: tutte le ragazze da marito del paese hanno commissionato loro del lavoro per la gran festa. Gli artigiani trovano però il tempo di consolare e aiutare quella povera sguattera, costretta dalla crudele signora Lucrezia ai lavori più umili. E’ solidarietà quella che sentono: non sono anche loro umili lavoratori? Se otto ore vi sembran poche provate voi a lavorar! Così, imbracciati ukulele e chitarra, alzano il loro canto per raccontare le gesta della loro eroina: Cenerentola, l’umile serva che diventerà regina.

Sull’onda del successo del precedente Cappuccetto Blues, Teatro Invito si impegna ancora nella trasposizione di una fiaba classica in chiave di Teatro Canzone: I due lavoranti raccontano l’emancipazione di Cenerentola cadenzando lo svolgersi della trama con spassose canzoni originali, in stile popolare, e il rapporto tra i due attori  gode della giusta dose di ironia scanzonata.

Consigliato per ragazzi dai 5 anni e per un pubblico di famiglie.

Spettacolo sostenuto dal progetto Next di regione Lombardia.


mercoledì 2 agosto

ore 10 –    “Allegro con mimo” – lezioni di Teatro del gesto con Giorgio Boccassi – attore
ore 17,30   Laboratorio “Teatrini di carta e libri d’artista”  con Marta Soave
ore 21,30     Bonassola -  “DOLCEMIELE”  Onda Teatro 

Approfondimento

DOLCEMIELE

Onda Teatro ( To )


Liberamente tratto dall'opera di Roald Dahl
Di Silvia Elena Montagnini e Bobo Nigrone
Con Silvia Elena Montagnini
Regia Bobo Nigrone


Dolcemiele è una maestra e come tutte le maestre - quelle buone - cerca di comprendere e andare incontro ai suoi alunni, compresi quelli più difficili. Una maestra così è la maestra che ogni bambino vorrebbe ma, come spesso succede, chi aiuta gli altri spesso non aiuta se stesso. Chissà se una bambina un po' particolare, riuscirà a comprendere lei?
Una storia che racconta, partendo dalla suggestione legata al romanzo Matilde di Roald Dahl, le famiglie e la loro evoluzione negli anni, il cambiamento della società e dell'affettività, l'importanza dell'ascolto e della comprensione e soprattutto, racconta che non sempre tutto è come appare.


giovedì 3 agosto

ore 17,30   Laboratorio  “Scacco Max sfida tutti”
ore 21,30“Dormiveglia sul lettino” raccontini con Donata Boggio Sola - attrice
ore 21,30   Framura -   UN PAPA’”  Coltelleria Einstein / Mirko Rizzi                                  

Approfondimento

UN PAPA’

(sarà femmina o maschio?)

Storia di un padre che aspetta la nascita del suo primo figlio

di Giorgio Boccassi e Mirko Rizzi, con Mirko Rizzi, regia Giorgio Boccassi, scenografia Luigi Zanin, prodotto da Coltelleria Einstein

Un’opera teatrale che viene narrata e agita da un attore con molteplici effetti sonori.

Il protagonista aspetta la nascita del figlio che è imminente.
In questa attesa pensa e racconta cosa dovrà fare per educare e crescere il figlio.
In questo racconta rievoca la sua infanzia e immagina il futuro con la figlia o il figlio che nascerà.

Dall’ immaginazione di questo giovane papà nascono così azioni esilaranti, momenti evocativi, scene con oggetti che diventano parte della storia, avventure sul mare e sulla terra.

Il suono e la musica accompagnano lo spettacolo come co-protagonisti, con l’acqua come elemento dominante.

Emozionante, toccante, spesso comico e divertente.


venerdì 4 agosto

ore 10,30  Bonassola BUONANOTTE MARTINA. Sonata per sonnellinoColtelleria Einstein       
ore 17,30   Laboratorio  “La trottola. Dal ceppo al gioco” con il trottolaio Rocco Cosca
ore 21,30“Dormiveglia sul lettino” raccontini con Donata Boggio Sola - attrice
ore 21,30    Montaretto  - “GIROTONDO INTORNO AL MONDO – Assemblea Teatro    
                                 

Approfondimento

BUONANOTTE MARTINA

(sonata per sonnellino)

di Giorgio Boccassi - Donata Boggio Sola - Bruna Pellegrini 
con Donata Boggio Sola e l’invisibile partecipazione di Giorgio Boccassi
regia di Giorgio Boccassi
scenografia di Lucio Diana
musiche di Bach e Mozart –  pianoforte, Glenn Gould
tecnico luci e suoni – Massimo Rigo
la ninna nanna è cantata dal soprano  Oriana Puppo

dedicato ai bambini dai  3 – 5 anni, ma rivolto a tutti

E’ sera. Stanca della giornata, Martina torna a casa per dormire. 
Si dovrebbero spegnere le luci e chiudere gli occhi. Ma ci sono ancora tante cose da fare...per allontanare il momento del buio. 
Una volta la filastrocca della mamma la accompagnava nel sonno senza paura, ma Martina non se la ricorda più. Ora è sola e si fa compagnia con la musica suonata dalle sue dita . 
Da qualche parte il suo Gatto miagola impaziente.

Nella stanza del sonno le luci sono tutte accese e in ogni spazio illuminato ci sono oggetti amici.
Martina "mette a dormire” gli oggetti, li accompagna nel buio.
E’ il rito che compie ogni sera per allontanare il momento dell’ultima luce.
La musica del pianoforte anima la sua azione. Una alla volta le luci si spengono. 
Martina “mette a dormire” le parti della sua vita attiva.
Chiude le finestre sul mondo esterno per aprire quelle sul mondo interiore. 
Si avvicina il momento di spegnere anche l’ultima luce. 
Ci vuole un po’ di coraggio. Chiuderà gli occhi per vedere più in là? 
Nel buio c’è ascolto e l'ascolto diventa immagine. 
E' il gatto che miagola, il cassetto che scricchiola, la tazzina che si muove, il cappotto che diventa fantasma o è il naso che fischia?
E’ solo il respiro che  affannato si calma, riprende ritmato e profondo come l’onda  del mare e sull’onda naviga la filastrocca della mamma.
Con gli occhi chiusi e il buio intorno, la luce gentile della filastrocca accompagnerà Martina nel sonno.
Cercando  le “buone pratiche” per accompagnare i piccoli al sonno, si crea un percorso teatrale che parte da una vivace attività e cammina verso un rarefarsi di azioni, suono e luce fino a giungere al buio e ai suoi segreti.

Lei deve raggiungere lo spazio del silenzio.
Si deve spogliare della sfarzosità del giorno,
della muscolarità delle esperienze,
della stanchezza del lavoro,
dell’eccitazione degli  incontri,
per spegnere la luce,
e abbandonarsi al sonno.

GIROTONDO INTORNO AL MONDO

produzione Assemblea Teatro 2015
testo di Renzo Sicco
canzoni di Sergio Endrigo
si ringrazia Claudia Endrigo per la gentile concessione
musiche e arrangiamenti di Matteo Curallo in 
scena Andrea Castellini e Valeria Benigni
scene Arredamenti Chave 1890
regia di Lino Spadaro

Facendo seguito alla positiva esperienza realizzata con "Dove vanno a finire i palloncini", spettacolo per bambini e famiglie ispirato alla scrittura di canzoni per l'infanzia di Renato Rascel, abbiamo scelto Sergio Endrigo, un altro tra i grandi interpreti della canzone italiana capace di dedicare una cospicua attenzione della sua produzione musicale alla scrittura di canzoni per i più piccini, come autore attorno a cui realizzare un nuovo spettacolo. Endrigo canta "io sono nato in un dolce paese dove chi sbaglia non paga le spese, dove chi grida più forte ha ragione, tanto c'è il sole e c'è il mare blu", una delicata e cortese visione della geografia in cui cresciamo. Un allargamento del viaggio ci permette di incontrare e conoscere altre geografie ma soprattutto culture diverse e differenti abitudini alimentari. Ecco allora che tra granoturco, riso, quinoa e cous cous sfilano le tavole del mondo, mentre mucche, papere, pulci, api, anatre, galli e pappagalli, si precipitano sull'Arca di Noé pronta sempre a partire verso il Brasile o l'Oriente o l'America, per un grande girotondo intorno al mondo.
Canzoni e cibo in un'allegra sarabanda al servizio della crescita degli spettatori più piccini e ancora una volta delle loro famiglie.


sabato 5 agosto

ore 10 –    “Allegro con mimo” – lezioni di Teatro del gesto con Giorgio Boccassi – attore
ore 17,30   “Musicomica” – laboratorio musicale con Johannes Faber aseguire saluti e buffet
ore 21,30   Bonassola - CAPITANI CORAGGIOSI” – Bam!Bam! Teatro 

Approfondimento

CAPITANI CORAGGIOSI

LA STORIA

Il famoso romanzo di Rudyard Kipling fa parte a pieno titolo di quella categoria di storie che vengono classificate come "romanzo di formazione". La storia di un ragazzino viziato, un figlio di padre miliardario abituato ad essere servito ed esaudito in ogni suo desiderio. La sua spocchia lo porta ad essere odiato dai compagni e dagli amici ma la sua supponenza non lo lascia mai. Durante un viaggio su un transatlantico del padre, per sfuggire e nascondersi a dei coetanei incontrati durante il viaggio, cade maldestramente in mare. Nessuno sul momento se ne accorge e sembra che la sua fine sia arrivata, ma il ragazzo viene salvato da un pescatore di merluzzi, un portoghese di nome Manuel. Il giovane viene portato sul peschereccio e scopre che il suo viaggio dovrà durare qualche mese. Nessuno crede alla sua smisurata ricchezza e soprattutto l'equipaggio ama la vita di mare e non tornerebbe a terra per niente al mondo. Dopo un breve periodo di rivolta il ragazzo capisce che per mangiare deve lavorare e quindi si avvicina piano al mestiere. È un ragazzo scaltro e molto sveglio e velocemente impara a muoversi sulla barca. Tra varie avventure la sua vita in mare lo fa maturare velocemente. Sembra che tutto sia perfetto ma mentre stanno tornando a casa, durante un incidente muore Manuel diventato in poco tempo una sorta di secondo padre. Il ragazzo tornato sulla terra capisce cosa sia la vita e quanto sia duro e importante conquistarsela ogni giorno, con il lavoro e la condivisione.

LO SPETTACOLO

Il rapporto padre e figlio è il tema più importante in questa storia, e si nasconde sotto il facile ed evidente messaggio da film hollywoodiano del ragazzo agiato che scopre i valori della vita lavorando duro su una barca di pescatori. Non per niente già nel 1937 l'industria cinematografica americana ne fece un grande successo con Spencer Tracy nel ruolo di Manuel. In particolare nella storia è evidente la rincorsa ad un destino paterno disegnato come esempio assoluto da seguire e da fuggire al contempo. Per il piccolo Harvey i soldi e una grande carriera nel mondo degli affari e per Manuel uno strumento musicale e una carriera da pescatore possibilmente con finale tragico, sono i bagagli lasciati in eredità dai padri. I due, destinati ad incontrarsi, sentiranno da subito un legame fortissimo che non è da vedersi come un rapporto padre-figlio ma piuttosto un rapporto fraterno perché condividono la stessa esperienza. Sono uno il doppio dell'altro. Harvey, come Manuel, dovrà seguire le impronte paterne. Il primo diventando un uomo d'affari e il secondo morendo in mare da grande pescatore. Questa comunione di destini creerà un forte condivisione di sentimenti e le avventure di mare diventeranno un meraviglioso scenario per ambientarle."LA MESSA IN SCENA". Una scena evocativa, due attori e un musicista creatore di effetti sonori. La storia verrà raccontata e vissuta da due narratori che di volta in volta prenderanno anche i ruoli dei personaggi che vanno a far rivivere sulla scena. Una tecnica di narrazione che si può definire 'in diretta'. La voce dei due attori darà di volta in volta la parola ai personaggi del racconto creando una apparente ed effimera moltiplicazione delle immagini e dei protagonisti producendo una sensazione di pienezza. Lo spettatore assiste alle avventure del peschereccio "We're here" convinto che sul palcoscenico si presentino tutti i protagonisti.

FASCIA D'ETÀ 6-12 ANNI

Bonassola

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